Daniele Brandani – Tecnico Audio
Daniele Brandani nato il 15/02/63
Di mestiere faccio l’impiegato, ma ho sempre coltivato passioni completamente opposte al lavoro. Ho praticato per anni il disegno artistico, gran divoratore di fumetti e musica, suono tutt’ora la batteria e da quasi vent’anni mi occupo di curare i suoni. Sono, come si sarebbe detto una volta, l’ingegnere del suono…
In questa associazione sono entrato nel lontano 1977, inizialmente come batterista e, dopo una pausa di alcuni anni, come tecnico audio.
Mi occupo di tutto ciò che ha a che vedere con il suono, dal collegamento di centinaia di cavi di strumenti, diffusori, apparecchiature, alle registrazioni di basi, rumori, effetti speciali, cori, all’allestimento palco, al montaggio di quanto necessario ad uno spettacolo ed infine, la cosa che preferisco, al mixaggio dei suoni. Sono da un lato un po’ burbero e un gran brontolone: mi piace lamentarmi delle cose, non sono mai contento del tutto del risultato finale; ma dall’altro, credo di essere affidabile, presente, pignolo e preciso, sono sul posto prima degli altri e me vado dopo tutti, mi piace così tanto quel che faccio che mi dimentico di mangiare (anche se a vedermi non si direbbe!). Alla fine, se dopo tutto questo, lo spettacolo risulta essere riuscito mi sembra di aver vinto una medaglia d’oro olimpica!
Il motto per il quale sono ricordato dai ragazzi dell’associazione è: “Se c’è stato all’andata, ci deve stare anche al ritorno!” Alludendo al fatto che, se nel camion siamo riusciti a caricare quanto necessario per lo spettacolo, deve essere fatto anche al termine di quest’ultimo. Ovviamente non importa se sono le 3 di notte, piove a dirotto, lavori dalle 7 del giorno precedente e quello che non entra nello stramaledetto camion può essere caricato tranquillamente in una delle auto della nostra carovana… E’ una questione di principio, per la miseriaccia boia!